La mattina è iniziata con una bella sorpresa per gli abbonati alla Creative Cloud di Adobe. Scopriamo insieme la principale novità (per noi fotografi) introdotta con l’ultimo aggiornamento di Photoshop CC: lo strumento Perspective Warp.
Come ormai tutti sanno, da ormai diverso tempo l’intera suite di programmi professionali di Adobe è ormai fruibile solo con un modello ad abbonamento tramite la Creative Cloud ad un prezzo che, sebbene non economico, ha reso gli strumenti di Adobe più accessibili a molti professionisti ed amatori. In questo articolo, inoltre, vi abbiamo fatto notare come sia disponibile anche un bundle rivolto ai fotografi che mette a disposizione due degli strumenti principali per la fotografia digitale: Photoshop CC e Lightroom ad un prezzo estremamente competitivo.
Senza entrare nel merito della scelta di passare da un modello di business a licenza perpetua ad uno ad abbonamento, su cui per giunta si è già discusso abbondantemente nella rete, ciò che è importante sapere è che l’abbonamento alla Creative Cloud da diritto a tutti gli aggiornamenti rilasciati da Adobe nel momento stesso in cui questi vengono resi disponibili, senza dover attendere il rilascio ogni circa due anni di nuove versioni del software.
Dopo diversi aggiornamenti nei mesi passati che andavano a risolvere piccoli bug, oggi Adobe ha rilasciato un aggiornamento per Photoshop CC che rende disponibili 3 nuove funzionalità:
- Supporto alla stampa 3D integrato in Photoshop CC
- Smart Objects collegati (e condivisi) tra le varie applicazioni della Creative Cloud
- Nuovo strumento Perspective Warp
Di questi tre, quello che sicuramente è più interessante per noi fotografi è il Perspective Warp (che potremmo chiamare Deformazione Prospettica in italiano ma, come dico sempre nei miei corsi dedicati a Lightroom e Photoshop, prendete dimestichezza con i nomi inglesi degli strumenti e non ve ne pentirete). Già nelle versioni precedenti di Photoshop erano disponibili strumenti per la correzione prospettica delle nostre immagini, tuttavia il passo in avanti fatto con l’introduzione del Perspective Warp sembra essere considerevole.
Adobe ha dimostrato questa nuova funzionalità utilizzando una immagine composita in cui si è cercato di posizionare un treno (posto su un livello separato) su delle rotaie poste su un differente livello caratterizzato da una prospettiva differente. L’immagine di partenza è questa:
Come si vede chiaramente, i punti di fuga dei due livelli non coincidono ma, con lo strumento Perspective Warp, questo errore prospettico si può facilmente correggere. Il concetto di fondo è che è necessario agire separatamente su due piani separati allineando le griglie guida alle linee prospettiche del soggetto che si vuole correggere e, una volta fatto, trascinare con un semplice drag and drop i punti prospettici nella posizione finale.
Di seguito potete vedere l’immagine al termine dell’applicazione del Perspective Warp: come si vede, lo strumento è in grado di correggere la prospettiva molto bene e contribuisce a realizzare più facilmente l’immagine composita finale.
Per avere una visione immediata dell’effetto della applicazione del Perspective Warp, ecco affiancati il prima e il dopo. Da quel che sembra, lo strumento è molto promettente.
Durante la presentazione, Adobe ha anche dimostrato come sia possibile usare lo strumento Perspective Warp nella fotografia architettonica. E’ importante notare, però, che sebbene questi strumenti consentano di correggere molti problemi di natura prospettica, il vantaggio di una lente tilt-shift in fotografia architettonica è ancora netto, soprattutto in termini di immediatezza d’uso e di risultato finale. Tuttavia, per chi si sta affacciando alla fotografia architettonica e non vuole gravarsi dell’impegno economico dell’acquisto di una lente costosa come l’eccellente Canon TS-E 24mm 1:3.5L II, strumenti come il Perspective Warp o l’Adaptive Wide Angle consentono di ottenere risultati eccellenti in post-produzione.
C’è da notare che le immagini utilizzate da Adobe sono state accuratamente scelte per enfatizzare la bontà del nuovo strumento Perspective Warp durante la dimostrazione. Questo per dire che gli strumenti software che Adobe (o qualsiasi altro produttore di software di manipolazione delle immagini) mette a disposizione sono solamente un asso in più nella manica del fotografo che va usato con consapevolezza: programmi come Photoshop non possono (e non devono) creare una immagine dal nulla, ma possono consentire al fotografo che scatta con consapevolezza di correggere e superare limiti tecnici noti già in fase di scatto.
Ecco un video rilasciato da Adobe sul suo canale YouTube (in Inglese, ma si segue molto facilmente) per vedere il nuovo strumento in azione. Buona visione!
Allo Studio inFocus abbiamo già aggiornato la nostra copia di Photoshop CC e inizieremo presto a mettere sotto prova il nuovo strumento Perspective Warp. Tornate a visitarci presto per una prova dettagliata!
E voi cosa ne pensate? Credete che utilizzerete il nuovo Perspective Warp? Fatecelo sapere lasciando un commento tramite il box qui in basso oppure partecipando alla discussione mettendo “Mi piace” alla nostra pagina Facebook e lasciando un commento a questo post.
Approfittiamo per ricordarvi che Domenica 2 Febbraio 2014 si terrà a Roma il nostro Workshop su Lightroom, una intera giornata dedicata alla perfetta gestione dell’intero workflow digitale, dall’importazione delle immagini dalla scheda di memoria fino alla realizzazione di fotolibri e slideshow, passando per le incredibili possibilità di sviluppo dei negativi digitali che Lightroom fornisce. Per maggiori informazioni, vistate la pagina del corso o scriveteci a info@studioinfocus.it.
Buona luce a tutti e ricordate sempre di… Rimanere inFocus!!