E così hai iniziato la tua avventura nel mondo della fotografia da poco regalandoti quella “bella” macchina fotografica che hai desiderato per tanto tempo… Ora, dopo i primi mesi, hai scoperto che sei stato rapito da questa passione e stai pensando che sia giunto il momento di fare un passo avanti. Ma cosa acquistare per ampliare il tuo corredo fotografico? Scoprilo insieme allo Studio inFocus!
All’inizio del proprio percorso fotografico, al momento di pensare a come ampliare il proprio corredo fotografico ci si può ritrovare disorientati per l’enorme numero di attrezzatura disponibile e per il suo costo. Come ripetiamo sempre nei nostri corsi e workshop, non è l’attrezzatura che fa una fotografia ma l’occhio, il cuore e la mente di chi realizza l’immagine. Tuttavia, è innegabile che ci sono situazioni in cui l’attrezzatura e gli strumenti a nostra disposizione sono essenziali per poter creare la fotografia che abbiamo in mente.
Dopo avervi parlato di 5 veloci e semplici passi per migliorare le vostre fotografie, oggi vi proponiamo cinque ottimi investimenti iniziali per ampliare il vostro corredo fotografico strizzando un occhio al budget ma avendo sempre come obiettivo principale l’ottenere immagini sempre migliori.
Natale è alle porte, potreste farvi o farvi fare un bel regalo! 🙂
1. Adobe Lightroom
L’elaborazione digitale dei negativi digitali è una parte essenziale nel processo creativo che porta ad ottenere le immagini che abbiamo pre-visualizzato nella nostra mente. Esistono innumerevoli strumenti software che possono aiutarci in questo delicato ma fondamentale compito: ai due estremi dello spettro, in questa arena, possiamo trovare Picasa e Photoshop. Picasa Web è uno strumento messo a disposizione gratuitamente per tutti da Google, che consente di visualizzare, organizzare, modificare e condividere i nostri scatti in maniera molto semplice ed intuitiva. Photoshop, d’altro canto, rappresenta lo standard dell’industria del fotoritocco e dell’elaborazione digitale, ma richiede una conoscenza estremamente approfondita per poter essere utilizzato pienamente ed ha, quindi, una curva di apprendimento molto ripida. La soluzione ottimale è rappresentata da Lightroom, un software di Adobe pensato e realizzato da fotografi per i fotografi e che è alla base di tutto il lavoro di post-produzione e gestione del workflow qui allo Studio inFocus.
Utilizzando Ligthroom, potrete gestire l’intera vita digitale di una immagine, passando dalla catalogazione e l’archiviazione, fino allo sviluppo del negativo digitale, a semplici operazioni di fotoritocco, alla georeferenziazione delle immagini, alla creazione di fotolibri e slideshow e molto altro ancora.
Come qualsiasi strumento, per riuscire a padroneggiare Lightroom è necessario sporcarsi le mani e dedicarsi con costanza alla pratica. Se siete interessati a scoprire le principali funzionalità di questo programma e ad imparare tutti i trucchi ed i segreti dello sviluppo in camera chiara dei negativi digitali, vi invitiamo a partecipare al nostro workshop “Lightroom per il Fotografo“, in cui trascorreremo una giornata intera lavorando insieme su numerose immagini di esempio ed esplorando a fondo le potenzialità dell’elaborazione digitale e imparare anche a scattare tenendo a mente le possibilità offerte dalla post-produzione.
PER CHI È: qualsiasi fotografo che desidera avere il pieno controllo delle proprie immagini
QUANTO COSTA: 130€ *
* Come vi abbiamo segnalato in questo articolo, fino al 2 Dicembre 2013 è possibile sottoscrivere l’abbonamento annuale al Bundle Photoshop Photography di Adobe Creative Cloud (che include Photoshop CC e Lightroom 5) a soli 12€/mese. Per maggiori informazioni cliccate qui.
2. Pannello Riflettente 5-in-1
La luce è lo strumento principale in fotografia. Uno dei momenti più importanti nella vita fotografica di un fotografo è quello in cui si realizza che la luce non è un qualcosa di immutabile cui ci si deve arrendere e che si deve accettare per come è. Sia che si utilizzino sorgenti artificiali di luce come i nuovi Profoto B1 Air TTL, sia che si usi la luce disponibile nell’ambiente in cui si scatta, abbiamo sempre la possibilità di piegare la luce a nostro piacere e vantaggio. Lo strumento più semplice ed economico per poterlo fare è un pannello riflettente 5-in-1.
Si tratta di una struttura costruita attorno ad un anello collassabile di acciaio, rivestito di materiale diffusivo e fornito di una copertura reversibile con quattro differenti rivestimenti. Il pannello diffusivo più interno è utilissimo quando, in piena luce, è necessario ammorbidire un po’ la luce ambiente disponibile aumentando la dimensione relativa al soggetto della sorgente luminosa. Le superfici disponibili sulla copertura sono:
- Bianca: per riflesso morbido che restituisce una luce di riempimento delicata
- Argentata: per un riflesso più deciso che restituisce una luce di riempimento più dura
- Dorata: per ottenere una luce di riempimento più calda e forte
- Nera: per sottrarre luce da una scena con una illuminazione troppo omogenea e restituire contrasto all’immagine
Poiché si tratta di uno strumento estremamente versatile ad un prezzo in genere estremamente competitivo e per la sua caratteristica ripiegabilità che ne rende comodissimo il trasporto, un pannello riflettore non dovrebbe mai mancare dalla vostra borsa fotografica.
PER CHI È: per chiunque interessato a scattare in luce naturale senza spendere una fortuna
QUANTO COSTA: attorno ai 30€ su Amazon.it
3. Obiettivo 50mm f1.8
Si tratta di un passo quasi obbligato per chiunque decida di aggiungere un obiettivo a quello fornito in kit con la propria reflex digitale. In generale, le lenti hanno costi abbastanza elevati e sono sempre un compromesso tra prezzo, velocità, qualità di immagine, qualità costruttiva e molti altri fattori. C’è, tuttavia, una lente che è probabilmente la migliore per il rapporto qualità/prezzo: il 50mm f1.8.
L’esempio classico nella famiglia delle ottiche fisse da 50mm è il Canon EF 50 f1.8 II, una lente detta “plasticotto” dai Canonisti, ma estremamente poco costosa, molto veloce (grazie ad una apertura massima di f1.8), estremamente nitida e con una qualità di immagine di prima categoria. Il tutto, ad un prezzo inferiore ai 100€. Ovviamente, per un prezzo così basso ci si deve accontentare di una qualità costruttiva molto bassa realizzata con plastica scadente (molto spesso stringendolo per montarlo o rimuoverlo dal corpo macchina lo si sente scricchiolare), di un autofocus estremamente lento e rumoroso e di un elemento frontale in plastica e non in vetro. Tuttavia, il 50mm f1.8 rappresenta una ottima lente da ritratto ad un prezzo incredibilmente basso ed un affare per qualsiasi fotografo.
PER CHI È: per chiunque interessato a scattare ritratti o in condizioni di scarsa illuminazione
QUANTO COSTA: attorno ai 100€ (qui per Canon e qui per Nikon)
4. Cavalletto
I fotografi si ritrovano più spesso di quanto vorrebbero a combattere una lotta con la scarsa illuminazione per le proprie fotografie, con la conseguenza che spesso si rende necessario scendere a compromessi con i propri parametri di scatto. Allungare i tempi di scatto, ad esempio, espone al rischio di fotografie mosse se scattate a mano libera a causa delle micro vibrazioni involontarie delle nostre mani. Un cavalletto elimina completamente questo problema, rendendo possibile scattare con tempi di posa altrimenti impossibili ed aprendo, così, numerose nuove possibilità creative.
Allo Studio inFocus usiamo da parecchi anni cavalletti Cullmann della serie Magnesit 528 (di cui stiamo preparando una recensione approfondita) e ne siamo estremamente soddisfatti. Le caratteristiche più importanti da considerare per scegliere un treppiede sono che sia leggero (così da non essere disencintivati a portarlo con voi durante le vostre uscite fotografiche) e che sia solido e robusto, così da non essere soggetto a vibrazioni in caso di vento. La scelta di un cavalletto e della testa da associarvi può essere un campo minato: per qualsiasi informazione o suggerimento, vi invitiamo a contattarci lasciando un commento usando il box più in basso oppure a partecipare alla discussione sulla pagina Facebook dello Studio inFocus. Il consiglio che ci sentiamo di darvi ad occhi chiusi è, però, di stare alla larga dai cavalletti venduti nelle grandi catene di elettrodomestici o da venditori di strada!!
PER CHI È: per chiunque interessato a scattare in luce condizioni di scarsa illuminazione o appassionato di paesaggi, macro o light-painting
QUANTO COSTA: per un buon cavalletto mai scendere sotto i 100€ testa esclusa. Puoi acquistare qui il Cullmann Magnesit.
5. Flash a slitta
Un flash esterno a slitta è molto spesso uno dei grandi acquisti che si fa dopo aver preso una reflex. Il mercato offre soluzioni differenti che vanno dalle unità delle grandi case produttrici, Canon e Nikon in primis, caratterizzate da un gran numero di funzioni disponibili anche molto avanzate, fino a prodotti cinesi o coreani dal prezzo estremamente contenuto. Il mio suggerimento è quello di orientarsi fin da subito verso unità prodotte dalla casa costruttrice della vostra macchina fotografica. Questo perché, sebbene all’inizio vi sembrerà che il flash offra funzionalità che non riuscirete a sfruttare pienamente, un domani avrete invece a disposizione una attrezzatura che riuscirete a sfruttare con soddisfazione senza dover affrontare una seconda spesa.
D’altro canto, non sono pochi i fotografi che suggeriscono di rivolgersi a prodotti di terze parti che, a discapito di un prezzo inferiore, presentano un numero di funzionalità decisamente minore. L’assenza più importante che è possibile riscontrare più spesso in un flash di terze parti è il supporto della modalità di funzionamento TTL (Through The Lens o Attraverso La Lente), che consente una comunicazione diretta tra il flash e la macchina fotografica e che utilizza la lettura dell’esposimetro nel corpo macchina per determinare la potenza ottimale del lampo del flash. Nulla senza cui non si possa vivere bene, ma se possiamo semplificarci la vita perché non farlo?
L’uso di flash aggiunge sicuramente versatilità quando si scatta in condizioni di scarsa illuminazione. Ma dove la tecnica lampista gioca un ruolo dominante è quando si portano i flash lontano dalla macchina fotografica attraverso l’uso di trigger radio (o ad Infra-Rossi), supporti e semplici modificatori come piccole softboxes: così facendo si aprono una infinità di possibilità creative e si riesce a migliorare enormemente la qualità della luce con cui illuminare il soggetto e, di conseguenza, si ottengono fotografie migliori senza quel tipico “effetto flash” che si ottiene quando si utilizza un flash montato sulla macchina fotografica.
PER CHI È: per chiunque interessato alla ritrattistica e a padroneggiare la tecnica lampista
QUANTO COSTA: a partire da circa 100€ per unità di terze parti fino a diverse centinaia di EURO per flash di marca. Qui puoi acquistare per Canon e qui per Nikon.
E voi, in quale maniera avete deciso di ampliare il vostro corredo all’inizio della vostra avventura fotografica. Fatecelo sapere lasciando un commento usando il box più in basso oppure partecipando alla discussione sulla pagina Facebook dello Studio inFocus.
Buona luce a tutti e ricordate di… Rimanere inFocus!!