Se hai notato che ultimamente la tua fotocamera ti restituisce immagini fuori fuoco, potrebbe darsi che tu abbia un problema di front-focus o di back-focus. In questa guida ti spiegherò come fare la taratura dell’autofocus per correggere il front-focus ed il back-focus.
A cosa sono dovuti il front-focus ed il back-focus?
Quando l’autofocus funziona correttamente, corpo macchina ed obiettivo costituiscono un abbinamento perfetto in grado di ottenere immagine sempre a fuoco e nitide. Ma quando questo non succede, il sistema di messa a fuoco automatico della tua reflex potrebbe portare a mettere a fuoco un po’ più avanti rispetto al punto che hai scelto (front-focus) o un po’ più indietro (back-focus). Inoltre, fai attenzione a non confondere un problema di messa a fuoco con un problema di micro-mosso dovuto al fatto che stai scattando a mano libera con tempi di scatto troppo lunghi.
Ma perché questo succede?
Escludendo il caso che o il corpo macchina o la lente abbia ricevuto un colpo (in qual caso, ti consiglio di portare la tua attrezzatura presso un centro assistenza autorizzato per verificarne il corretto funzionamento e, se necessario, farla riparare), la causa più comune dei problemi di front-focus e back-focus va ricercata nelle tolleranze di realizzazione del corpo macchina e della lente. Per quanto si possano adottare tecnologie avanzate ed un controllo qualità molto attento, il processo di fabbricazione introduce sempre delle piccole differenze costruttive tra un esemplare e l’altro. La combinazione delle tolleranze di obiettivo e corpo macchina vanno a sommarsi e, nella maggior parte dei casi, a compensarsi tra di loro, così che non si riesca ad apprezzare alcun difetto nell’uso regolare. In pochi e sfortunati casi, invece, le tolleranze di produzione possono sommarsi e far sì che compaiano problemi di messa a fuoco.
Poiché ogni esemplare di corpo macchina ed ogni esemplare di lente, quindi, è unico, può anche verificarsi che una lente si comporti senza problemi su un certo corpo macchina, ma presenti problemi di front-focus o back-focus su un altro corpo macchina.
Inoltre, l’uso della nostra attrezzatura porta inesorabilmente ad una sua usura perfettamente nella norma: alcuni accoppiamenti meccanici potrebbero impercettibilmente allentarsi nel corso del tempo oppure dilatazioni termiche all’interno di un obiettivo potrebbero far muovere microscopicamente parti della struttura dell’obiettivo o della flangia di aggancio della lente al corpo macchina. Per non parlare, poi, delle micro vibrazioni cui è soggetta la nostra attrezzatura quando viaggiamo in macchina o in aereo.
Insomma, che si tratti del processo produttivo o di un naturale invecchiamento della nostra attrezzatura, possono verificarsi casi in cui la perfetta armonia tra una o tutte le tue lenti ed il corpo macchina si deteriora, producendo immagini affette da front-focus o da back-focus.
Cosa serve per fare la taratura dell’autofocus?
Praticamente tutte le fotocamere, ad eccezione forse dei modelli più basici, danno la possibilità di fare una regolazione di fino del sistema di messa a fuoco andando ad impostare dei valori di correzione dell’autofocus tramite il menù della fotocamera. Qualora il tuo modello di macchina fotografica non ti consenta di fare il fine tuning dell’autofocus, allara sarai obbligato a portare la macchina fotografica e le lenti presso un centro di assistenza autorizzato, se vorrai risolvere il problema del front-focus e/o del back-focus.Per poter eseguire questa taratura, avrai bisogno di poche cose:
- il corpo macchina e le lenti da testare
- due cavalletti, uno per la macchina fotografica ed uno per il bersaglio
- un bersaglio che funga da riferimento e che sia ben illuminato (non importa se con luce naturale o artificale)
- un computer collegato alla fotocamera con installato un programma che vi consenta di vedere istantaneamente le fotografie che scatterete
- un metro a nastro
Come vedi, si tratta di poche cose che nella stragrande maggioranza dei casi avrai sicuramente già a casa.
Un discorso a parte merità per il bersaglio: si tratta di un oggetto costituito da una parte verticale ed una inclinata 45° grazie al quale potrai valutare facilmente se è presente front o back-focus e la sua entità. Ci sono diverse soluzioni che puoi adottare: io, personalmente, utilizzo il Datacolor SpyderLensCal #AMAZON-LINK, ma esistono anche soluzioni in cartoncino acquistabili (come questa #AMAZON-LINK) o soluzioni totalmente fai da te (che, però, ti sconsiglio perché poco affidabili a causa di numerose incertezze nella realizzazione).
La mia scelta di utilizzare il Datacolor SpyderLensCal #LINK-AMAZON deriva dal fatto che essendo realizzato in materiale plastico permette la massima accuratezza e, soprattutto, la massima ripetibilità della misura perché, essendo rigido, non è soggetto a deformazioni. Dato il prezzo più alto rispetto alle altre soluzioni, ti consiglio di proporne l’acquisto a qualche tuo amico così da dividere la spesa, ma avere uno strumento sicuramente più affidabile.
Come fare la taratura dell’autofocus?
Per la realizzazione del setup, inizia collocando il bersaglio su un cavalletto e la macchina sull’altro cavalletto, assicurandoti che entrambi i treppiede siano perfettamente in bolla e che la parte verticale del bersaglio sia perpendicolare alla macchina fotografica.
A questo punto, regola l’altezza e la posizione di entrambi i treppiedi in modo tale che il punto di messa a fuoco centrale della fotocamera sia allineato con centro del bersaglio. Prima di iniziare, verifica che il bersaglio sia ben illuminato (non importa se con luce naturale o artificiale) e collega la macchina fotografica al computer, così da poter revisionare a schermo le immagini che scaterai durante la taratura.
La fotocamera va posizionata ad una distanza dal bersaglio pari a circa 30 – 50 volte la lunghezza focale con la quale stai facendo la taratura dell’autofocus. Significa che se stai utilizzando un 35mm, dovrai posizoinare la fotocamera tra 35 x 30 = 1050mm = 1.05m e 35 x 50 = 1750mm = 1.75m. Se stai utilizzando una lunghezza focale maggiore, orientativamente sopra ai 100mm, puoi posizionare la fotocamera a 15 – 20 volte la lunghezza focale.
Nel caso in cui la lente sia uno zoom, ti consiglio di fare la taratura alla lunghezza focale maggiore del range dello zoom: questo perché a lunghezze focali maggiori corrisponde una profondità di campo minore ed il rischio di front-focus e/o back-focus è maggiore. Alcune fotocamere danno la possibilità di fare una regolazione di fino dell’autofocus agli estremi del range di zoom, interpolando poi la correzione per i valori intermedi, quindi verifica sul manuale della tua fotocamera per capire quali correzioni è possibile fare con la tua fotocamera.
Per quanto riguarda i settaggi della macchina fotografica, impostali così:
- messa a fuoco automatica in modalità one shot
- scatto singolo
- modalità di scatto manuale
- stabilizzatore di immagine disattivato
- messa a fuoco impostata manulmente su infinito
A questo punto, utilizza un comando remoto o imposta l’autoscatto a 10 secondi per scattare una foto del bersaglio. Se il setup è impostato correttamente, il punto centrale di messa a fuoco dovrebbe essere allineato con il centro del bersaglio e, quindi, starai facendo una foto al bersaglio. Visualizza sullo schermo del computer la foto appena scattata e ingrandisci l’area del righello vicina allo zero per vedere nel dettaglio dove cade la messa a fuoco: se il punto di messa a fuoco si trova davanti al bersaglio (davanti allo “0” sul righello) allora si tratta di front-focus, mentre se il punto di messa a fuoco cade dietro al bersaglio (dietro lo “0” sul righello) si tratta di back-focus.
Riporta manualmente la messa a fuoco su infinito e ripeti la misura altre due volte per sicurezza.
A questo punto, capito se si tratta di front o di back-focus, potrai agire sulla regolazione di fino nel menù della fotocamera, inserendo una correzione positiva “+” se la lente soffre di front-focus o una correzione negativa “-” in caso di back-focus. L’intensità della correzione dipende dalla forza del front focus e del back focus. Ripeti il processo finché non avrai una messa a fuoco perfetta sul bersaglio, ossia sullo “0” del righello.
In conclusione
Come vedi, la procedura su come fare la taratura dell’autofocus è molto semplice ma richiede un po’ di tempo e, soprattutto, attenzione per non incorrere in errori. Inoltre, se hai più lenti devi ripetere il processo di taratura per tutte le lenti e, come detto prima, per entrambi i valori estremi del range di zoom.
Al momento in cui sto scrivendo questo articolo siamo nel cuore dell’inverno, quindi il suggerimento è di sfruttare un pomeriggio piovoso per dedicarti a questo compito, sicuramente un po’ noioso ma di assoluta importanza per garantirti la massima affidabilità del tuo sistema di messa a fuoco automatica.
Se sei interessato ad articoli come questo, iscriviti alla newletter così da non perderti i contenuti che verranno pubblicati in futuro e ricevere informazioni aggiornate sulle nostre attività di formazione online ed in presenza.
Se non ci segui sui social, metti mi piace alla nostra Pagina Facebook e seguici su Instagram.
Un abbraccio e ricorda di… Rimanere inFocus!
Ciao,Daniele