E’ in arrivo la Super Luna e per scattare delle belle fotografie non serve nessuna Super Tecnica particolare! Lo Studio inFocus vi spiega i trucchi per immortalare questo spettacolo astronomico ed ottenere belle fotografie!
Come molti di voi sapranno, oggi saremo testimoni di un fenomeno astronomico noto come “Super Luna”, che ha luogo ogni volta che il nostro satellite si trova nel suo punto più vicino alla Terra ed in corrispondenza della luna piena. E’ una occasione unica per fotografare la nostra compagna di viaggio approfittando della sua vicinanza e della sua luminosità.
Contrariamente a quanto si pensa, non è necessario allontanarsi dalle città e dall’inquinamento luminoso per poter riprendere il disco lunare: essendo così luminosa nel cielo, la Luna richiede pochissima luce per poter essere immortalata. Ecco un piccolo decalogo per poter scattare immagini come quella che vedete in copertina, relativa alla Super Luna del 2011 ripresa dal nord Europa:
- Teleobiettivo di almeno 200mm: la Luna è un soggetto molto lontano anche nel punto di massima vicinanza alla Terra, quindi necessitiamo di lunghezze focali importanti per poter avere il disco lunare abbastanza grande nella nostra inquadratura. In ogni caso, se vorremo ottenere un “primo piano” della Luna, saremo comunque obbligati a croppare l’immagine in post produzione;
- Cavalletto: è fondamentale avere un cavalletto solido e ben posato a terra per evitare il rischio di micromosso associato all’utilizzo di un teleobiettivo molto spinto. Per ridurre ulteriormente il rischio di una immagine soffice a causa del micromosso, impostiamo il blocco dello specchio (Mirror Lock-Up) per eliminare anche le microvibrazioni indotte dal movimento dello specchio della nostra reflex;
- Scatto remoto: usiamo uno scatto remoto per non indurre vibrazioni nel nostro corpo macchina o, se non ne possediamo uno, impostiamo l’autoscatto a 2 secondi per far fermare le vibrazioni dopo la pressione del pulsante di scatto;
- Misurazione Spot: a causa del molto nero che sarà presente nella nostra composizione, scegliendo la misurazione “spot” per l’esposimetro della nostra macchina fotografica e posizionando il punto di messa a fuoco scelto sulla superficie lunare, saremo in grado di valutare l’esposizione solamente sulla Luna senza essere influenzati dal nero del cielo;
- Tempo di scatto: impostiamo un tempo di scatto dell’ordine di 1/250 di secondo. In virtù della grande luminosità della Luna, non abbiamo bisogno di allungare i tempi ulteriormente perché rischieremmo di bruciare le aree chiare della superficie e di perderne dettagli. Inoltre, tempi relativamente lunghi mostrerebbero il moto della Luna rispetto alla Terra causando una immagine mossa;
- Diaframma: scegliamo valori di diaframma prossimi al punto ottimale della nostra lente, quindi tra f/7.1 ed f/11. La Luna è talmente lontana che mettendo a fuoco sulla sua superficie non avremo assolutamente problemi di profondità di campo.
- ISO: impostiamo ISO 100 per ridurre il rumore digitale.
Così facendo, esporremo correttamente il disco lunare e riusciremo a ottenere il dettaglio della sua superficie. Nel caso volessimo includere nello scatto lo skyline della nostra città o un qualsiasi elemento in primo piano (anche le nuvole) sarà necessario realizzare due scatti esponendo in uno la Luna correttamente e nell’altro il primo piano correttamente e combinarli insieme in post-produzione. Purtroppo, le nostre macchine non hanno una gamma dinamica sufficientemente ampia da poter registrare correttamente sia i dettagli nelle zone chiare del disco lunare che nelle zone in ombra del suolo.
Ora tocca a voi! Se volete, mette “Mi Piace” sulla nostra pagina Facebook e condividete con noi le vostre Super Lune!
Buone foto per questa sera e mi raccomando, ricordate di…. Rimanere inFocus!