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First Kiss: un progetto che parla di emozioni

Scritto da Daniele

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11 Marzo 2014

Tempo di lettura: 2 min

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Cosa succede se si prendono venti estranei e si chiede loro di scambiarsi un bacio? Scopritelo guardando First Kiss, un progetto/documentario ad opera di Tatia Pllieva.

Alla base di tutto ci sono le emozioni: quelle vere, profonde, ancestrali, incontrollabili. Le vediamo uscire prepotentemente in ogni fotografia che facciamo ma ne veniamo altrettanto colpiti, anche se in maniera diversa, attraverso i filmati.

Questa mattina sono incappato in questo bellissimo video prodotto da Tatia Pllieva e realizzato dallo studio WREN Studio dal titolo First Kiss, in cui a 20 estranei è stato chiesto di baciarsi per la prima volta. Un progetto decisamente fuori dal comune, il cui scopo è portare alla luce e documentare emozioni che noi tutti, in più di una occasione, abbiamo provato.

I circa 3 minuti e mezzo del video mostrano un insieme di emozioni molto vasto e sono uno spaccato molto bello sull’Essere Umano: siamo lavoratori, consumatori, clienti, calcolatori, perfetti esempi di uno stile di vita moderno e occidentale che fugge dalle imperfezioni, dalle singolarità, dalle emozioni ma nel vedere le reazioni di queste 20 persone ci viene ricordato che in realtà siamo vivi per quelle emozioni che ci tolgono il respiro, per quei brevi ed intensi momenti in cui ci sentiamo vulnerabili agli occhi del prossimo ed in cui assecondiamo le nostre emozioni. Siamo Persone. Sognatori. Viaggiatori.

Personalmente mi ha molto colpito come l’imbarazzo iniziale, il cercare di fare conversazione per rompere il ghiaccio e trovare un modo per superare una distanza che è molto più che fisica – “Come hai detto che ti chiami?” – “Questo qua è proprio il momento brutto…” – “Tutto questo fa abbastanza paura…” – lasci il posto dopo il primo bacio ad una connessione tra le persone. Il tenersi le mani, il costante sorridersi vicendevolmente sono tutti segnali che questo esperimento è riuscito pienamente nel suo intento ad avvicinare due persone estranee in una maniera totalmente inattesa.

Grazie alla fotografia abbiamo la fortuna di poter essere testimoni e narratori di alcuni tra i momenti più importanti delle coppie che si rivolgono a noi per il loro matrimonio e ogni volta torniamo da queste giornate stanchi ma contenti perché siamo stati testimoni di un momento di serenità condiviso. Ecco, si tratta della stessa sensazione che trasmette la visione di questi 3 minuti e mezzo. Buona visione!

E voi cosa ne pensate di questo progetto? Fatecelo sapere lasciando un commento tramite il box qui in basso oppure partecipate alla discussione mettendo “Mi piace” alla nostra pagina Facebook e commentando il post relativo a questo articolo.

Buona luce a tutti e ricordate di… Rimanere inFocus!!

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